lunedì 15 febbraio 2010

destruida!

Voglio solo un bagno,solo un bagno!
Ma mi sa che le forze mi mancano.

Una cosa per volta, per carotà!

Ieri churros (inframezzati da caffè, birra ,coca cola, scalate verso vette incredibili) in compagnia della cosina che è Elisa; quante cose da dire, quante cose da imparare, quanta voglia di ascoltare e di parlare, di dare vita ad un dialogo "grande", "profondo".
Insomma, che bello.

E sarà per questo ma quando sono tornata a casa ho avuto la THE illuminazione.
Ho capito come sarebbe stato il mio disegno sul jazz. fulimnazione, o quasi.
Ora funziona, ma non solo.
Ora è giusto, è esattamente quello che doveva essere, quello che doveva nascere da me.
E lo guardo (non ancora completato, in realtà, devo fare l'orlo ai pantaloni da hostess) e mi rendo conto che avrebbe sempre dovuto essere così, era così semplice, era il suo senso.
Questo mi fa capire che è finito. Che è perfetto.

E' una sensazione assurda, ci potete credere?

Fatto sta che sono stata sveglia fino all'una, tra il disegno e l'ultimo ripasso delle schede della Fiera.
Stamane, sveglia, colazione (per la fretta poi ho lasciato la tazza col fondo di caffè in camera! che tra questo e quel pò di rhum rovesciato l'altro giorno ormai sa di carajillo), doccia, vestiti, trucco, bestemmie perchè i miei capelli sono meravigliosamente indipendenti (domani mi farò violenza e li piastrerò)...e via!
Sono arrivata in tempo ed è cominciato tutto!
Sono finita al punto Informazioni della Hall 8, assieme a due ragazze divertide e l'argentino pazzo, il buon Fernando, che tra un oreo e una battuta ci ha sempre tirate su di morale nonostante il freddo (eravamo davanti ad una porta che rimaneva costantemente aperta...e fuori c'era gelo, vento, pioggia) e la stanchezza.
Abbiamo guadagnato due stufette, ho imparato velocemente quello che c'era da sapere e la giornata non posso dire sia volata, ma 10 ore in piedi sono passate senza troppi intoppi!

Nella mia assurdità, non vedo l'ora che sia domani, perchè non so se lavorerò ancora all'8 o se andrò a conoscere altra gente in altri padiglioni, se dovrò salutare Paulo il tuttofare dell'8 e imparare a rispondere a nuove e più assurde domande altrove...chissà! com'è bello vivere così :)

Nel mentre, vorrei far notare come al Mobile World Congress se sei uomo o sei un cesso indescrivibile, o un figo da paura. Non esiste il grigio, a quanto pare. Non so se mi vada bene o meno!
Ora mi trascino a cucire i pantaloni. Lo faccio, promesso. Non vedo l'ora che sia giovedì e di poter uscire la sera! O.o

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