mercoledì 31 marzo 2010

umidità.

Rieccomi in terra friulana! Che bello, che bene, come mi sento sana.
Piove ma non importa, perché nel mio tornare da Milano mi sono liberata ti tante zavorre, di tanta rabbia, di tanti pesi: ora sono LIBERA.

Ma non parliamo di me.
Parliamo di questo
http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/03/30/news/domus_aurea-3014961/
del fatto che la Domus Aurea cada a pezzi per le infiltrazioni. E il problema è sempre la mancanza di fondi...al che io penso alle trasmissioni spazzatura che passano in televisione.
Penso al fatto che magari più cose belle fuori dal salotto spingerebbero l'uomo medio verso la cultura, verso l'uscire dal suo nido e dal suo divano, verso il crescere mentalmente e non nel giro-vita.
Penso a questo.

E alle infiltrazioni.

giovedì 25 marzo 2010

Rondine.

He vuelto; testa piena zeppa di idee, sorrisi, sole, macchie di colore.
Faccia di bronzo, parole leggere fatte d'aria, un corpo che è flauto e vela per i sogni.

ps. mi rendo conto che...in un settimana faccio barcelona-udine-venezia-padova-bologna-udine-milano! se non sono una rondine io...!

martedì 23 marzo 2010

Bologna è una grande signora....

Domani: Bologna.
Fiera dell'Illustrazione.
Oscillo fra l'agitazione e lo stampare (malissimo, come al mio solito) le immagini (non vi dico cosa succede quando scopro gli ultimi orribili dettagli!) e fra l'emozione tranquilla del "In fondo...è la prima volta che ci vado. Se anche non mi prendono nelle case editrici non importa, so che è una vita difficile, tanto poi torno a Bcn a fare le mie cose e a cercare lavoro..."
Però sono molto orgogliosa delle mie idee, per quanto siano ancora, obiettivamente, "verdi".
Andiamo!

domenica 21 marzo 2010

21 marzo

Ah...
E' PRIMAVERA!
POR FIN!

Risate fatte con gli amici, i brindisi felici...

La mami sta male, io cammino sul vetro spezzato, domani dottore, dopodomani forse dentista, mercoledì Bologna.
Per fortuna in mezzo ci sono un paio di serate per darmi energia!
E questo pomeriggio uggioso (mai aggettivo fu più calzante) a disegnare in giro per Udine, a progettare, a cercare di guardare la mia città natale con occhi di chi non l'ha vista mai.

Angolo peliculas.

LOVELY BONES
Regia s.t.u.p.e.n.d.a. Purtroppo ogni tanto si scivola nel sentimentalismo, ma storia particolare anche nella sua poesia. Un pò, nel suo trattare la morte, mi ricorda "Al di là dei sogni".

L'ARTE DEL SOGNO
Delirante!Ma sul serio...un vortice di assurdo e di immagini oniriche, un uomo patetico e la sua incapaità di vivere nel mondo, alla fin fine. Basterebbe uscire un attimo e prendere la vita tra le proprie mani...vero?

UN PROFETA
3 anni in prigione. Sopravvivere o morire? Agire o impazzire? Bene...o male?

SHUTTER ISLAND
Pazzo tu o pazzo io. Pazzo il modo in cui si esce dal cinema non sapendo a cosa credere.

INVICTUS
Regia fiacca, fuori posto, indecisa. Ma la storia, signori miei! E gli attori, e il rugby, e la forza, e l'energia, e la passione: coinvolgente, nella musica e nei lividi. Non parliamo dell'haka che mi vengono i brividi. Freeman, anima invincibile.

sabato 20 marzo 2010

ciancio alle bande

Che palle di me quando ho gli sfoghi esistenziali!
Madre mia!
Un pò di felicità e cabaret, orsù: partiamo con la notte di due vecchie 23enni che non ce la fanno proprio più, una mattina passata a sbavare nel sonno catalettico nel bus bcn-girona e l'occhio impastato dopo birre, crocchette, balli insensati.
Continuiamo con la malvagia ciambella del mcDonald (ghaaaaa) e i ragazzini irlandesi che si tirano la palla da una parte all'altra del terminal (e io che ghigno quando vedo la suddetta finire sotot le gambe di due ignare burine in attesa); finiamo con la scolaresca catalana in aereo (che maschera la fifa nera del volo con urli, applausi, inni) e con la macchina con me, mamma e papà che sfila nel buio del triveneto, verso una cena buona e amorevole, progetti per i prossimi giorni che si accavallano, una gatta che mi guarda con l'aria di chi ne sa.
Ahhhh così va meglio.
Mi vado a sentire che dice Albanese e poi scrivo.
-bisouuus-

iudine

E' difficile camminare.
Ci sono cose da risolvere che mi si attorcigliano dentro; nel loro uscire mi tagliano e bruciano. E, dannazione, non è una metafora.
Però io non ci posso fare niente, posso solo lasciarmi andare nel buio della campagna veneta e, più tardi, friulana, concentrandomi, respirando piano, lasciando andare i nodi irrisolti.
La verità è che ti fa paura la sincerità, vero?
La vita non può essere un gioco di "telodico-nontelodico", perchè si appesantisce e si avvelena. Mi avvelena.
Quello che mi succede, tutti i dolori, sono parte di una cosa rimasta qui dentro e che credevo di aver soffocato a dovere.
Ora, chissà.

venerdì 19 marzo 2010

domani,girona-treviso.

Procrastino perchè non ho voglia di fare la valigia.
Mi piace Barcelona.
E mi indispettisco di me stessa, del fatto che dovrei pensare due volte prima di scrivere, del fatto che per l'ennesima volta mi devo preparare a sentire la durezza del suolo, io che pensavo di poter volare. O magari no, magari il cielo mi terrà con sè.
In più, settimana prossima c'è la Fiera di Bologna, rivedrò un sacco di gente, per poi tornare qui con altre sicurezze, spero.

giovedì 18 marzo 2010

ahhhh san patrizio!


Sláinte a todos! (ora so anche come si pronuncia davvero)
La cosa più bella, fra i milioni che ci sarebbero da raccontare? Quando mi hanno detto "Come, sei italiana? Pensavamo fossi irlandese, davvero!"
:)

martedì 16 marzo 2010

per l'arte!

O.o

Magari è una bufala.
Lo spero ardentemente.
Ma se così non fosse... vergogna.
Da parte mia che sono italiana, da parte mia che amo imparare, da parte mia che sono un'artista, da parte mia che ho un minimo di interesse culturale, e da parte di mio padre che per più di 35 anni si è fatto il fegato amaro ad insegnare Storia dell'Arte.

http://www.youtube.com/watch?v=61Jj0leBoeM

domenica 14 marzo 2010

Casa T

E questo lo dedico a casa tenennt's, perchè niente sarà come lì.
Ora, in c/notariat, è diverso.
Ed è giusto csì.

venerdì 12 marzo 2010

Per lei

Voglio dedicare un pensiero fortissimo alla mia metà.
Stai passando un periodo incasinato nonostante le farfalline della primavera (che siano fatte di lana cotta o meno): comunque vada, ti voglio bene.

giovedì 11 marzo 2010

ye

Beh, ma la vogliamo finire?
Indecisioni, paure, piccoli passi tremebondi.
Volete imparare una buona volta a vivere la vita come è giusto che sia?!

Ci penso e ci ripenso, e nonostante la confusione che mi ritrovo sempre nel cranio è ormai ufficiale che le esitazioni mi indispongono.
quindi, vedi di prendere tutto il coraggio in mano, e via, fuori!

11-03-2010 h 00.16

"Gabbiani
alle 2 del mattino
piccole
gocce di pioggia
di notte
e risate

Fitte
di male

e
lacrime
in compagnia

Haiku
incisi
su un pezzo di pane. "

mercoledì 10 marzo 2010

falta algo. suerte que tengo guardados mis sueños.

Spezzata.
Dov'è mia mamma? Ah, in Italia.
Un abbraccio, dov'è?
Sarebbe bello avere un uomo, tutti gli uomini, quello giusto, nessun uomo, te, chiunque tranne te.
Un solo abbraccio, in cui espandermi in marea, in cui lasciarmi andare in pioggia di marzo, in cui nevicare fino al prossimo inverno.

aww. è tornata.


Dolore. Fisico.
Non si può scappare.
Si può solo sognare la fine, la guarigione, il giorno in cui potrò di nuovo uscire a correre.

ps. donde coño está mi moleskine????(en la escuela,espero...)

lunedì 8 marzo 2010

nit.


Vorrei raccontarti il sogno che ho fatto.
Vorrei raccontarti dei fiocchi di neve a Barcelona.
Vorrei raccontarti del Ronmiel e delle chiacchiere in salotto.
Vorrei raccontarti di come ho scoperto l'arte anche nei miei coinquilini, e di come gli attacchi creativi mi prendano quando sono più stanca.


Ma magari, tutto questo già lo sai.
Ma magari, tutto questo non ti interessa.

barcelona,sotto la neve

E anche il buon Colom se ne sta là in alto, mezzo imbiancato.
Incredibile!
Neve a Marzo!
A Barcelona!

Sono andata a correre sotto la "tormenta" (ci sono anche i tuoni): la gente mi guardava stranita, mi incitava, e io godevo dei pizzicotti gelati e dell'acqua nelle scarpe.
Soprattutto pensando alla bellezza del mare bianco e alla doccia calda che mi aspettava in casa.

domenica 7 marzo 2010

in bici da gracia a catalunya

ore 6 e mezza, in camera mia, la mente un pò così. ho carbonizzato un'innocente brioche nel micoroonde, l'odore è dappertutto e ho dovuto aprire ogni finestra possibile. finestre,eh!
porte,eh!
una serata strana, come al solito diversa da come me la aspettavo.
e domani, un altro giorno.
che meraviglia!

sabato 6 marzo 2010

Mariposa.


E sai che il nostro resta uno strano amore.
Un sentimento a cui non si può dare un nome ma che è fatto di paradossi e di insegnamenti.

venerdì 5 marzo 2010

"Se dici che ami tutti, è come se amassi nessuno" "No, se dico che amo tutti, dico che amo tutto."

Ahhh, la sensazione di vuotezza.
La rabbia, la delusione...concedo loro solo qualche minuto per uscire.
Lascio che scorra come acqua su di me, da dentro a fuori, da fuori...a fuori.
Rieccoci all'inizio di tutto, all'inizio di niente.
Che bella sensazione, la libertà.

Guru

Fra un pò prendo e vado a Gracia. Possiedo internet anche in casa (ode a Cyrille), non ho ancora avuto modo di testare skype ma ci sono così tante cose da fare e le giornate hanno così poche ore...! Discussioni fra pane, nutella e verità.
Mi accorgo di non avere muri, di essere nuda di fronte alle maschere del mondo.
Ma la libertà è sincera, trasparente: possiamo spendere tutte le parole dell'universo a spiegarci il perchè ed il percome, eppure l'importante resterà sempre il cosa.

giovedì 4 marzo 2010

Dal "dostrece"

Simpatiche serate, discussioni in sala con il Ratafia, ed eccomi qui seduta in un bar (ovviamente sono riuscita a fare danni col caffè, ma il MacBaco è salvo!) connessa col loro wi-fi. Pare che cambino la password ogni mese, quindi x questo spero di essere a posto. La prossima volta mi siedo fuori, però.

Quante cose da dire, quanto poco tempo, quanta poca voglia di scriverle, ad essere onesti.
Però...però....ho finito Osho. E sto leggendo "Molte vite, molti Maestri", e anche qui sottopelle ho la sensazione di aver sempre saputo tutto questo.

E c'è il sole!

lunedì 1 marzo 2010

c/Notariat

Avviso alla clientela: la mia presenza su internet sara' sporadica fino a nuovo ordine.

Colgo la palla al balzo per mettermi sotto a livello di produzione artistica.
Intanto ho passato il pomeriggio rendendo mia la nuova stanza, e sono soddisfatta del risultato.
E' primavera e adesso esco, tie'!

Ultima noche en c/Biscaia

L'ultima notte in una casa è sempre strana.
Ripercorro i gesti, gli spazi, i tempi del ritorno in bici.
Ricordo i momenti, le luci, le risate, le notti insonni.
Misuro i muri della stanza ma in realtà già penso a domani.

Perchè io non aspetto.
Semplicemente non sono un "perno" nell'universo, bensì una girandola spinta dal vento del mondo.
E' così e basta, e a volte è difficile partire, perchè partire significa separarsi ma soprattutto lasciare un pezzo di sé alle proprie spalle.
C'è chi riesce a tenermi con sè, persone che danno un valore aggiunto al mio procedere, ma ho sempre un dubbio: un giorno troverò chi non mi lasci andare, ma resti al mio fianco in un viaggio doppio? Arriverò a quel porto?

Mah. Intanto sono tornata da una jam session di flamenco e penso di aver battuto il mio record di tragitto in bici pl.catalunya-Clot (hmmm no, ho controllato...15 minuti contro il mio record di 12).

E, per chiudere, come ultimo segno della mia permanenza di quasi 5 mesi qui in c/Biscaia, qualche minuto fa stavo andando in cucina a buttare un torsolo di mela e, nel buio del corridoio, sono andata a sbattere contro la porta a vetri della sala, chiusa. Che male! Non ho rotto nulla ma...sarà un addio da parte della casa? Non poteva lasciarmi un cioccolatino sul cuscino?!?