domenica 16 gennaio 2011

giovedì 13 gennaio 2011

Barcelona-rhapsody-possum

L'esposizione si avvicina.
Il possum si siede sulla mia spalla e ogni tanto si tuffa in un foglio.
Ne nasce qualcosa di unico...

Che sensazione stupenda.
Creare.
Disegnare.
Pasticciare con gli acquerelli.

Intanto penso se iscrivermi all'AIRE.
Tracheggiando (tra una tavola e l'altra) magari mi faccio un solitario con due mazzi.

(...)

lunedì 10 gennaio 2011

giovedì 6 gennaio 2011

Reyes-Pignarul-Befana


Nostalgia di un pignarul inaffiato di vino.
Nostalgia di Los reyes, di doni, di carbone.
La Befana..ma che è?
Cerco di riprendermi così questo pome sono abile ad uscire, ad annusare il mondo, per una volta sorridere dell'ingenuità di una festa.

mercoledì 5 gennaio 2011

Narices y poesia

Ahhh sangue!
C'è un momento in cui il naso dice basta, sono due settimane che mi sfofi e mi stressi e adesso ti faccio sentire anche la mia voce, ti tingo il lavandino e così la prossima volta ci pensi due volte, prima di beccarti un raffreddore.
Sissgnore!

Per il resto oggi, mentre pulivo i piatti, è nata una splendida immagine nella testa invisibile che tengo qua sulle spalle.
Pensavo a Barcelona, al mare che sono andata a salutare ieri, ad una notte arrotolata sul divano e al colore stupendo del mattino sulle facciate della case vicine.
L'immagine era, fatta parole...

"mi alzo
e bacio i tuoi tetti,
Barcelona."

In più oggi (mandando giù riso e verdurine e una specie di crema di peperoni e riso frullati e un brodo) mi sono vista

MEGAMIND
E brava Dreamworks! Anche se ti devo confessare una cosa, il tuo essere "alternativa" un pò ti ha resa prevedibile nelle sceneggiature. A parte ciò, finisco di vedere il filmettino con un sorriso e ci metto un più per un certo non so che.

lunedì 3 gennaio 2011

Salutiamo Udine, tutti insieme.

Ancora una volta qui, la notte prima della partenza.
Non vedo l'ora e, allo stesso tempo, come sempre, banalmente, il vuoto del salto nel buio, il brivido incosciente, la cecità dell'avventura.
Una giornata di pittura e frenesia.
Isteria.
Gli ultimi tre bicchieri di rosso in vostra compagnia; mi faccio portare altrove, ad risate di un altro volume, di un'altra tonalità.
Ritorniamo tutti al nostro oggi, aprendone le parentesi fino a domani.
Una luce aranciata e, magari, un giro nel parco sotto casa.
Altalena da bambini e da sognatori che non invecchieranno mai.

Ostuni

Ostuni

"Scalini
ed archi
bianchi
lisciati dal vento del mare.
Ancora una volta
lascio siano gli altri a parlare
a costo
di rimanere in silenzio."