giovedì 4 febbraio 2010

Damn!

Damn!
Damn!

Ma una cosa per volta.
Lascio riflessioni più profonde a post successivi a questo, in cui invece mi appresto a dedicarmi a santi, madonne, brutte parole.
Innanzitutto, posso rimpolpare la mia classifica delle linee aeree e dire che la Singapore Airlines batte ancora le altre su tutta la linea (il solo appunto, pues, la mousse assassina e il pesce infido che ti servono durante il volo: beware, scegliete il pane, il succo, il vino, la torta!).
Le hostess Ryanair vengono abbigliate con un azzurro di una tale tonalità che farebbe sembrare un peto spiaccicato anche Liz Hurley, e non solo per quanto riguarda il tailleur di pessima fattura, ma anche quella cosa che penso la compagnia consideri un cappotto, ma che a me ricorda... non so, per fortuna in natura non esistono simili termini di paragone.
L'inglese (e anche lo spagnolo) parlato dal personale è risibile, i sedili sembrano usciti da una scatola della playmobil...insomma, almeno a Girona c'era il sole!

E sorvolando l'Italia ho goduto di uno dei momenti più belli della mia vita, quando superando un velo grigio di nuvole piatte come mante si è aperto un incredibile mare di piccole nuvole soffici, lanose, serene, ognuna colorata dalla luce dorata, rosa e arancione del tramonto alle mie spalle: un campo di cotone tra l'ombra viola e il sole sfolgorante, nel silenzio dell'aria. Guardando in alto, sottili cirri quasi invisibili che come fantasmi torreggiavano sopra l'aereo.
Awww....

Ma!
E c'è sempre un "ma".
Sapevo bene che sarei ripartita il 10 per tornare a Barcelona, perchè non ho preso il biglietto almeno una settimana prima? perchè?
Me lo chiedo perchè ora ho dovuto comprare un biglietto easyjet (vueling costava 10 euro di più, accidenti) per partire da malpensa alle 19 mercoledì 10, dovrò prendere la stupida navetta e il volo mi è costato 50 euro e passa.
Sono infastidita come solo può essere qualcuno che si frega con le sue stesse mani.
In più ho sonno, ho fatto una visita medica che non è mai troppo divertente, ho molto da fare ma poca progettualità: inutile lamentarsi perchè, come diceva mio nonno :
"Non mi preoccupo, mi occupo."

E allora, andiamo!

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