domenica 31 gennaio 2010

That's what I do

Ieri sera, nonostante un pò di svarioni febbrili, sono andata a Gracia (quartiere bcnese) per la festa di Sa Pobla, una festa di origine maiorchine trapiantata qui a Barcelona dagli isolani. Mooolto bella, mooolto appena uscita dalla mia tesi sull'Arlecchino!
Riassumendo, è una festa propiziatoria, apotropaica, per la fertilità della terra, degli animali, delle persone. (Santo cielo, ora che ci penso mi è finita una scintilla addosso...ma và, non sono mica i Lupercali...vero???)
Ci sono delle grandi pire di legna in varie piazze , un pò come i "Pignarui" friulani, cataste di legno che si bruciano per bruciare l'anno vecchio e sperare in un buon nuovo anno.
E poi c'è la processione dei Correfocs, gente travestita da diavoli che si diverte un sacco, suona, spara coi fuciloni, rincorre il "pubblico" con i fuochi d'artificio, fa botti, c'è il drago di Gracia e la lucertolona di Gaudì che buttano fuochi d'artificio dal naso e dalla bocca...insomma, un grande e divertentissimo casino!
Molto rumoroso, molto fumoso, pieno di musica, ritmo, movimento, vita.
Poi io e i miei due carabinieri siamo passati a una serata di "Grappa tasting" in casa di nuovi e simpaticissimi amici, parlando un pò di spagnolo e un pò di italiano; sono diventata la beniamina della situazione tra un cappello cubano,un gelato agli OREO con il liquore al caffè, un ballo sfrenato su "Il pescatore", il simpatico sketch del trio udinese, uno shot di Absolut Vodka.
Gente nuova, bella, divertida, per poi tornare a casa alle 3 e qualcosa.
E ora ho detto ad Andrea che da marzo cambio casa, ho messo su una lavatrice, ho mangiato per bene, disegnato, e in progetto ho un buon caffè e un giro al mare a leggere, sempre che non piova.
Uhhh-ah!

sabato 30 gennaio 2010

"Ogni volta che ami, il sè scompare" -O.



"L'amore dovrebbe fare di te una nuvola bianca, completamente libera, un viandante nel cielo della libertà senza radici affondate da qualche parte"-O

Ma si può?
Non mi ricordavo il tema del tema che ho fatto alla maturità...
...manco a dirlo, ho scelto IL VIAGGIO.
Eh-eh.

(la mia scusante è che ho un pò di febbre)

Quando vuole, il vento di Barcelona ti taglia via la faccia.
Freddo, forte, se infila la strada giusta è capace di spazzarti via come un niente.
Mi sa che devo rimettermi un pò in carne perchè questo pomeriggio mentre ero in bici il vento mi stava spingendo e letteralmente SPOSTANDO (contro due passanti, tra l'altro).
Comunque, ho un paio di paraorecchi con il pelo rosso e dei guanti a manopola azzurri con un fiocco di neve sopra, e voi che ridete sarete i primi a morire per la nuova glaciazione.
Io, e i pinguini del polo NORD (perchè, per dio, riuscirò a portarceli), avremo l'ultima parola.
AH!

venerdì 29 gennaio 2010

Sempre lui, un gabbiano e un tramonto barcellonese.

"L'anima si eleva sempre più in alto. Man mano che diventa consapevole, più sei presente e osservi, e più cominci ad avere le ali...e poi tutto il cielo diventa tuo."

"La realtà è semplicemente ciò che è" -Osho

Sono andata in riva al mare a leggere.

Il Mare. IL MARE!

Terribile.
Non è una distesa pigra, bensì una forma viva, un volume sfaccettato, un odore, un sapore, una forza che mormora dentro e fuori, toccando la spiaggia con il sorriso delle onde, limando le impronte sulla sabbia, cantando un richiamo che non so e non voglio tradurre.
Nasconde un segreto nel suo cuore ed il suo mistero appare a tratti, balugina appena fra il blu e l'azzurro, fra il verde ed il bianco.


E se alla fine non avessi alzato lo sguardo, non avrei visto la luna piena (bianca e dorata di fronte al tramonto, tonda, solida) emergere da dietro le nuvole grigie.
Il colore del cielo era viola, indaco, azzurro, ed il mare era di quel colore, proprio QUEL COLORE.

come al solito si comincia con cioccolata e churros, e poi...!

Abbiamo l'idea per un libro che rivoluzionerà la VOSTRA vita!
Elisa ed io, dopo una merenda a dir poco sostanziosa ( i churros nn è che siano leggerissimi!) abbiamo sviluppato non solo simpatici progetti, ma anche l'idea di andare a Badalona, continuare le nostre chiacchiere e anche le nostre profonde osservazioni sulla vita, fare coccole alla piccola Nikita (gneurut!), prenderci un caffè, guardare un pò di foto a lume di candela per poi prendere il treno x tornare a Barcelona, cenare sempre in treno con delle schifezze del McDonald's come se ci conoscessimo ormai da anni, e andare ad una jam session di blues a Barceloneta!
Poi tornare a casa con l'ultimo treno, ed ora mi accingo ad aprire un libro di Osho.
Molto bene!
E poi, correre, direi.
Ma le nuvole per caso mi stanno sorridendo?

giovedì 28 gennaio 2010

Verso il sole


"Avevo sicuramente molte altre cose da dirti, ma c'è anche tutto il tempo per ricordarsele e dimenticarsele ancora."

Pastis

Comincio a pensare ad un articolo sui locali jazz a BCN (hoa anche già un disegno pronto), uno sul bicing (anche lì, vignetta già pronta),ho tanti disegni in cantiere, poche ore di sonno alle spalle, molta determinazione nella giusta direzione, la prospettiva di una cioccolata con churros in centro questo pomeriggio, voglia di accendere skype ma poco tempo per farlo.

Ieri niente jazz (causa orari e prezzi), ma si è ripiegato, fortuna vuole, al Bar Pastis, capitando nel bel mezzo di una serata con chiarrista spagnolo, un "pessimo ottimista", che suonava e cantava le sue canzoni molto intimiste. Con questa atmosfera bohemienne, il fumo della pipa e il pastis, che altro si può volere?
Hmmm. Un'idea ce l'ho.

Comunque!
I sogni di stanotte sono stati qualcosa di fenomenale.
Non solo vedevo LETTERALMENTE le parole che formavano la trama dei miei sogni, ma la nitidezza delle forme, dei colori e dei suoni mi facevano credere di essere veramente lì, in quel momento, in quella situazione. Neanche un trip!
Ecco un "frame" dei miei sogni, penso risalente alle 5 del mattino.

mercoledì 27 gennaio 2010

E l'armonica a bocca

Harlem Jazz Club con Laura e Francesca, dopo un salto alla cervezeria del Born. Ottimo ottimo, per non parlare dell'atmosfera del locale con la jam session di blues...personaggi incredibili, relax, chiacchiere con la gente che ti trovi accanto, di qualunque nazionalità sia...che al pianoforte sappia suonare solo "Per Elisa" o che.
Stasera Jam session al Bel.luna; sbaglio o mi sto lanciando nel jazz? La scusa del disegno per il concorso si è trasformata in una passione. In più, uscire con amici con il proposito di sentire buona musica creativa è sempre una bella occasione per unire,beh, il dilettevole al dilettevole!

Vi lascio con un estratto del libriccino di viaggio regalatami dalla mia metà prima della partenza x bcn, un libriccino che sta diventando sempre più un bel diario di viaggio e di pensieri.

26.11.2009
"(...) Voglio continuare ad ascoltare, a parlare, a guardare; a percorrere questa terra passando da una vita all'altra, passando sempre sotto lo stesso cielo, annunsando sempre quello che, ovunque, è lo stesso mare."

martedì 26 gennaio 2010

vita vissuta

Giocando con il rischio di essere decapitata fra i fili per stendere!
Paura,eh....

Quelqu'un m'a dit....

ahahaahah fantastico...immaginate di aver mugugnato "La Flaca" di De Palo alle medie senza sapere cosa diamine dicesse. Ed oggi, ormai ferrata nello spagnolo, la sento passare su 105 latino e la capisco dalla prima all'ultima parola!
E' una bella soddisfazione, nevvero?
Nevvero! Che vocabolario forbito.
La cosa brutta è quando sento "Fuego nel fuego" di Ramazzotti e sento le budella torcersi in spasmi infiniti.

Cose da aggiungere su Madrid:
-la saggezza della nonna "En amor gana quien huye"
-il trombettista che ogni mattina suona nella stazione della metro di Tribunal, e a cui l'ultimo giorno ho lasciato un pò di soldi, ringraziandolo non solo della musica ma anche del sorriso che mi ha fatto comparire sul viso ogni volta che scendevo per andare al lavoro
-l'orso di puerta del Sol
-mi sono passati vicino il re e la regina di Spagna! Il 20 c'era l'inaugurazione della Fiera e sono passati nei padiglioni..e io me li sono beccati a fianco! Che cari vecchietti.

Oggi ho fatto la spesa (come al solito, una sporta di frutta e verdura), quindi è giunto il momento di andare a cucinare.

Come dicevo ieri, i disegni sono il mio esistere reso tangibile.
Ognuno ha il suo, no?

lunedì 25 gennaio 2010

vuelta en BCN

Una settimana di quelle che, al solito, mi cambiano, mi rivoltano come un calzino e mi lasciano lì, in mezzo alle stradine strette di Madrid, con lo sguardo stordito di chi ha capito tutto e con la bocca secca di chi non ha capito niente.

Impressioni della capitale?
Inesprimibili a parole, perchè se non avete mai visto uno dei suoi cieli, beh, non si può capire.
Quello che qui a Barcelona è il mare, lì è il cielo. La tavolozza, lo spartito, l'armonica su cui si costruiscono le musiche delle persone e della vita di tutti i giorni.
La prima cosa che facevo, ogni mattina quando uscivo dalla metropolitana in Campo de las Naciones, dove c'è la Fiera, era alzare lo sguardo. che io avessi dormito 4 o 7 ore, che io avessi fame o sete, a chiunque io stessi pensando in quel momento, spariva tutto. puf.

Lavorare in Fiera mi incanta. Non solo c'è una tale varietà di persone che diventa quasi uno studio antropologico, ma è anche bello e umano fare amicizia con gli altri espositori, con hostess e interpreti degli altri stand e degli altri paesi e, beh, fare una dannata pratica con gli idiomi.
Ero partita con la paura di non essere all'altezza e torno pronta a tutto.

Una delle ironiche coincidenze (perchè ce ne sono molte) è che ho lavorato per lo stand del Comune di Milano e quindi ero perfettamente in grado di consigliare ai turisti che chideveano informazioni sulla città i posti dove andare, le cose da vedere, dove erano i Navigli e come arrivare in città dall'aeroporto...
Ero utile, faceva bene a me, e in più ero pagata.
Spero mi chiamino anche per la Fiera che ci sarà qui a Barcelona ad aprile!

Degli altri milioni di cose da dire, beh, sicuramente le coincidenze, il modo in cui il solito universo ci mette lo zampino.
Non solo a livello lavorativo con delle prime piccole soddisfazioni, ma anche e soprattutto nei rapporti umani.
Penso alla mia "compagna" (spagnolismo -sta per collega- che ha stupito i fedelissimi cuochi del nostro stand) Ginevra, l'incontro del momento giusto, quel filo teso che mi aiuta a stendere per un attimo i panni che sono la mia vita e guardarli in controluce. E viceversa, ovviamente!
E tante idee, tanti progetti, Bristol, le scuole di animazione, le verità dietro le cose confuse, l'eleganza del riccio, patatas huevos e chistorra, la bellezza misteriosa di plaza Mayor.
Le nuvole del Tiepolo, al Prado, le colazioni in Fiera, il vino greco degli amici dello stand ellenico,l'appartamento in travesia conde duque, il camminare senza fretta, senza paura e con solo un pò di freddo per le strade di una città prima sconosciuta.
Un tempio egizio in mezzo alla capitale spagnola, illuminato sotto le stelle di Cassiopea, il panino del museo del Jamon (prosciutto) sbocconcellato girando in città, le chiacchierate in cucina, i disegni, leggere "el pensamiento vivo" in metropolitana, fare fronte agli attacchi dei visitatori della fiera...

Mi verrà in mente dell'altro, di sicuro.
Intanto, lascio che a parlare siano le immagini.

martedì 19 gennaio 2010

buenas noches

Prima, bagno bollente.
Poi, bici e via di Jam session: contrabbasso-jazzman impazzito (il tipo alla batteria, per chi non lo sapesse)- piano/tastiere- dj-dj/vocals from NYC-vocals from BCN-basso-chitarra elettrica...
Vi lascio solo immaginare. Fantastico.
Salutato Becky, nanna, madrid.
Let's rock.

lunedì 18 gennaio 2010

insalatona.

Bene.
Domani si parte per Madrid.
Un pò di miedo, un pò di preoccupazione per simpatici problemini fisici e di salute che hanno aspettato questo momento per venire fuori, molta curiosità e voglia di partire e un sacco di pensieri che stanno trovando la loro direzione...
Insomma, un gran casino!

Ieri mi sono vista 10 cose di noi e stamattina Moon...con il risultato di essere solo più frastornata di prima.
10 cose che terrei per sempre...questa è ben difficile, un pò come "riassumi la tua vita in 50 parole". E 10 cose che eliminerei per sempre.
Ci penserò.
Ora, packing.

domenica 17 gennaio 2010

aw!

come al solito, cose sparse. Innanzitutto, il fatto che io mi stia sorseggiando una corroborante cioccolata calda...al rhum. eh sì, è per il raffreddore, mica per altro.
Ho comprato due camicie bianche da Zara, sempre per il lavoro ma in fondo sono anche carine quindi! Poi, bella Badalona, per quel poco che ho visto, e un bel pò di chiacchiere terapeutiche.
Altro, ho fatto un sogno terribile sulle mie ginocchia che marcivano da dentro, và a sapere che diamine significa.
E, finiamo così, che figo il presentatore di Pasapalabra!!! una specie di Jonathan Rhys-Meyers spagnolo. Gnam.
domani, jazz cn Becky!

5 mañana

took a taxi with becky (louisiana) after a whole dancing night in razzmatazz,and then walked back home from our beloved graffiti hostel. yeah.

sabato 16 gennaio 2010

mar-tarde-enero-frio-viento-ola

puzzled

mmmm vorrei mettere su un disegno ma ora il cervello reclama i neuroni ormai drammaticamente perduti!
Cose importanti: ieri sono riuscita a fare (anche se a sera e non la mattina, come al solito) quello che mi ero proposta, cioè andare a vedere il MARE. Sembra assurdo ma erano quasi due mesi che non ci andavo, e sono solo quei pulciosi 20 minuti in bici...

Il MARE.
Buio, inverno, cavalloni.
Sarei rimasta lì per ore, a sentirmi "pulita", lavata, nuova.
Sola, sì, ma in modo diverso.
il MARE!

Niente Jazz, alla fine (in settimana l'entrata è gratis, quindi rimando al mio ritorno da Madrid), ma serata imprevista con gente nuova tra birra, pastis, divertentissimo show-cabaret di trans e ritorno a casa con il solito nitbus che ferma a un paio di isolati da casa mia.

E stamattina sono frastornata, come al solito, avrei bisogno di un attimo per riordinare le idee ma, sempre come al solito, questo attimo è impossibile da creare, ritagliare, sfruttare. Ho fiducia nella settimana prossima.

Saluto con un estratto di un testo scritto il 3 luglio dell'anno scorso, alla stazione di Milano, andando a Udine, prima di cominciare questa avventura da illustratrice.

"Basta così poco per farmi felice.
E io, prima fra tutti, brucerò ogni mia energia per quel poco, mi consumerò nella bellezza del momento, lotterò per non farmi male, per conquistare le cose belle, per resistere da sola, per fidarmi di me, per conoscere la persona che sono. E' sempre quello il punto: non essere -meglio di...-, -meno brava di...-, ma essere questa qui e basta, e dare tutto."

giovedì 14 gennaio 2010

sconvolgimento!

La pioggia di Gracia!
Comunque...sono turbata. Ho comprato un tailleur nero. Io!
E' anche vero che mi serve per il lavoro di Madrid (sacro terrore, saremo solo io e un'altra tipa a fare da hostess...dovrò davvero parlare spagnolo.).
Intanto comincio a vedere se trasferirmi a Marzo in un'altra zona, sono la solita nomade, no? E che altro, disegno, porto avanti idee (o, perlomeno, le metto ai blocchi di partenza, belline loro!) e se riesco ad andare a dormire presto domani voglio fare una cosina.
Ah, ho il raffreddore. tisi. mi cola il cervello dal naso. e ovviamente mi sono fatta un sacco di viaggi in bici col vento che mi tagliava via la testa! yeeee
però...però....che giornata! e soprattutto, che cielo che c'era questo pomeriggio, nuvole velocissime, sovrapposte, di tremila colori diversi...spettacolo.
mille altre cose da dire ma magari un'altra volta, o forse mai. Perchè in fondo, le cose a volte basta viverle, e non è il raccontarle che dovrebbe renderle più vere.
Ma a chi la dò a bere!!!!

mercoledì 13 gennaio 2010

tornando un attimo sana di mente...

post scriptum letterario. Opera mia, una di quelle cose che valgono sempre. Non rubare pliz.

-
Ogni volta
che mi umilio

che le mie ginocchia
si sporcano di sangue

imparo a piegarmi meglio
imparo a piegarmi meno

imparo il significato
dello stare in piedi.
-

uahahaah

esilarante!
Ho bisogno di programmarmi, troppe idee!
E' una sensazione bellissima!
uaahahahaha

martedì 12 gennaio 2010

yap!

se non si fosse capito, mi piace disegnare le nuvole. e vanno tutte a destra (che, si sa, nei sensi di lettura canonici artistico-visivi, è codificata come la direzione "avanti" -non politicamente,eh!-): quindi vado avanti. bene!

E poi cosa...
beh, vado a lavorare (90%) a madrid, con buone probabilità ho un posto dove stare, devo praticare un sacco di spagnolo, oggi ho comprato una giacca da h&m (da bershka, nonostante i bellissimi colori, non credono che una donna possa avere le tette...quindi giacche strette sopra e larghe sotto. La S!), nera, t 42 (la 40 l'avevano già finita dall'alba dei tempi anche se sarebbe stata l'ideale).
Ho un pò di appuntmenti x il w/end, un sacco di commissioni e di idee che nn vedo l'ora di concretizzare, e grandi scelte che in realtà sto tenendo sospese...vabbè.
Ho disegnato (come si vede dal post precedente!), nn vedevo l'ora di tornare a scuola, ho anche scritto molto, mi sto vedendo REC, e ieri ho visto AVATAR!!!!! Lo straconsiglio, davvero davvero bello. Già sento che mi prudono le mani x disegnare qualcosa ispirato al film (anche se mi ricorda già di suo disegni che facevamo io e la ele alle medie e alle superiori...:P ).
Ho scoperto le magie del bluetooth-denteblu, anche se nn mi permette di mettere su Habemus Capa come suoneria.
Ah, ieri sera mi dicono che in piazza Duomo a Milano c'è stato un tributo a De Andrè (morto l'11 gennaio 1999), e immagino-e spero- non sia stato omaggiato solo là. Nel mio piccolo, io mi sono ascoltata "Canzone di maggio". Anche se è gennaio, ecco.
Sto sperimentando nuovi colori-stili per le vignette, che ne dite?
Questa qua sotto ero io, disappunto, dato che nella secca barcelona ha deciso di piovere prima che io uscissi da scuola alle 9 di sera, e sn arrivata a casa cn i piedini bagnati. Come se nn avessi già il raffreddore!

solo per voi aficionados



un pò di schizzi fatti a scuola! :)

lunedì 11 gennaio 2010

me and me

e ora, avatar!
nn dimenticatevi del sito ufficiale...spulciate!
http://ilgattoelastella.myblog.it

oh!


e disegno!

ahhhhh

com'è bello quando si comincia con una cioccolata e churros alle 7 e poi ci si ritrova decisamente brilli davanti a del Pastis intorno alle 3 di notte...
ora vado a pulire il bagno piccolo, poi magari mangio, e direi di concludere con un bel sonnellino, forse Avatar con il coinquilino tedesco, e stasera provo ad andare alla lezione di catalano...mah!
:)

venerdì 8 gennaio 2010

barcelona, empezando de nuevo, de cero

ritirando fuori tutto, il bello, il brutto, il difficile, il semplice, perchè è sano e perchè questa sono io :)
dall'ultima volta è cambiato un monton de cosas, e nonostante tutto mi sento propositiva, ho due mani fatte per disegnare e realizzare,beh, quei sogni che vanno non solo conservati ma anche vissuti,no?