giovedì 28 gennaio 2010

Pastis

Comincio a pensare ad un articolo sui locali jazz a BCN (hoa anche già un disegno pronto), uno sul bicing (anche lì, vignetta già pronta),ho tanti disegni in cantiere, poche ore di sonno alle spalle, molta determinazione nella giusta direzione, la prospettiva di una cioccolata con churros in centro questo pomeriggio, voglia di accendere skype ma poco tempo per farlo.

Ieri niente jazz (causa orari e prezzi), ma si è ripiegato, fortuna vuole, al Bar Pastis, capitando nel bel mezzo di una serata con chiarrista spagnolo, un "pessimo ottimista", che suonava e cantava le sue canzoni molto intimiste. Con questa atmosfera bohemienne, il fumo della pipa e il pastis, che altro si può volere?
Hmmm. Un'idea ce l'ho.

Comunque!
I sogni di stanotte sono stati qualcosa di fenomenale.
Non solo vedevo LETTERALMENTE le parole che formavano la trama dei miei sogni, ma la nitidezza delle forme, dei colori e dei suoni mi facevano credere di essere veramente lì, in quel momento, in quella situazione. Neanche un trip!
Ecco un "frame" dei miei sogni, penso risalente alle 5 del mattino.

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