domenica 28 febbraio 2010

dunkin' donuts, all'ora di chiusura.

Riempie il cuore sapere di aver dato tanto, quasi senza accorgersene.
E' bello quasi quanto guardarsi alle spalle e vedere volti sorridenti, persone al cui fianco ho camminato e che ora, pur lungo la loro strada, distinta dalla mia, mi sentono ancora presente.

Ma la cosa migliore è andare avanti: le mani che mi hanno portata qui mi spingono piano verso nuove braccia che mi condurranno ancora più in là.

Quindi, grazie.

giovedì 25 febbraio 2010

Umpa lumpa

Folli idee nella mia testa!
Se da un lato, come diceva anche il caffè turco, le cose si chiariscono, ecco che l'entusiasmo arriva e mette tutto a soqquadro. Che emozione!
Esperimenti culinari, esperimenti visivi, esperimenti artistici.

http://www.latostadora.com/gatoyestrella

Jazz, cabaret, casa nuova, feste in arrivo, sole e venticello tiepido.

mercoledì 24 febbraio 2010

Chirp.

E' primavera!
L'ormone si risveglia, i gabbiani quasi cinguettano, l'aria frizzante di Gracia mi accarezza mentre vado a prendere la bici dopo una serata bellissima, poco sonno,sogni come al solito deliranti, la testa leggera.
Ho preparato una bella pastasciutta con olive nere, pomodori, basilico e formaggio fresco per il mio pranzo di semi-despedida.
Questo pomeriggio vado a correre e disegno, stasera jam session di jazz con cecile.
Gli I-ching dicono "fuoco su fuoco", è bene unirsi agli altri.
Il caffè turco di Ezqi dice un sacco di cose....ora me le appunto. Però come risposta alla mia domanda c'era un piccolo cuore vero, un cigno, io seduta al bordo di una mezzaluna, un uomo seguito da un bambino.

martedì 23 febbraio 2010

lunedì 22 febbraio 2010

nonostante i problemini....


...energia creativa al massimo!
Propositività!
Un'ora di camminata per cominciare la giornata!
Progetti!
E domani porto le prime cose nella casa nuova :)

Non è tutto oro quello che luccica.

Facebook.
E i suoi test demenziali.
Ecco cosa ho trovato nel profilo di una persona che non stimo ma con cui ho vissuto mio malgrado.
Volevo condividerlo per la sua ingenua imbecillità.
Il titolo del test? Quanto sei Twilightomane.
Il risultato:"Sei un Grande...avrai visto il film un centinaio di volte e letto il libro altrettante. Come me x te Twilight è una droga, alla quale se solo non la pensi per un po' vai in crisi d'astinenza!!! Mi raccomando non ascoltare coloro che ti dicono ke è una cavolata e ke tu sei scemo xkè ti piace, xkè se fosse una cavolata non avrebbe avuto tanto successo"

A questi piccoli frustrati geni del male vorrei far sapere che una cosa che fa successo non è necessariamente bella, nè profonda, nè indispensabile al miglioramento e progresso dell'esistenza stessa.
Anzi, spesso accade il contrario: ha successo ciò che è labile, ciò che se ne va con una sciacquata, non ciò che resta e ti attanaglia. Ha successo ciò che tocca la superficie delle emozioni, ciò che cavalca l'onda del facile coinvolgimento.
Non so, mi hanno appena detto chi ha vinto a Sanremo, e sono andata a cercarmi la canzone per vedere se fosse veramente imbarazzante come mi dicevano. E lo è.
Visto?

sabato 20 febbraio 2010

shining happy people


"But with all my heart and all my mind I know one thing is true
I have just one life and just one love and love that love is you
And if it wasn't for you
Baby you
(I really think that I would)
(Have somebody else)"

Ahahaha come mi piace Tim Minchin!
Queste invece eravamo Elisa ed io ieri notte al City Hall (entrata gratis trovata per puro culo sulla Rambla). Dico solo che ci siamo divertite come due cretine, abbiamo avuto birra e chupiti gratis nonchè biglietti da visita di un fotografo e di un tipo della discoteca, siamo tornate a casa alle 6 e abbiamo parlato fino alle 8, per poi dormire (male) 4 ore e fare colazione con una pizza del LIDL!
Fantastico, grazie cosina :)
Aggiungo..Grande Vlad!
Ora disegno ancora un poco e poi via a correre.

Ah, ultima postilla: ho la casa!

venerdì 19 febbraio 2010

"Le persone sono felici perchè sono libere." -Osho

Ho inviato il disegno per il concorso "Strisce di jazz". Speriamo.
In ogni caso è stata una bella avventura, e non penso proprio che sia finita, anzi.

Oggi è una giornata un pò indolente ma in fondo penso di potermela concedere: in più, ho già i prossimi giorni pieni di cose da fare e posti dove andare, e stanotte vado a ballare, quindi...!

Piove un sacco (ha iniziato due minuti fa mentre stendevo, ovviamente) e sto accarezzando l'idea di uscire, iù tardi, prendendo la bici. In fondo ho tutto il necessario, l'ho portato apposta.
E quando piove così tanto ripenso ai campi scout sotto i temporali, a montare le tende al buio, a scivolare sul fango (atterrando di culo con la torta in mano perfettamente salva), le tende inondate in Val d'Aosta, i calzini strafondi, i ponchos con la condensa...
...insomma, ci ripenso e mi rendo conto che in fondo non mi va così male.

Sto vedendo "L'arte del sogno" a pezzi, un pò per i mille mini-impegni che ho e un pò perchè è davvero stra-visionario!

giovedì 18 febbraio 2010

Atrevete te te te

I was there for a little time, and then I was gone.

"The lovely bones".
Strano. Commovente. Visionario.
Grande Peter Jackson, ci sono dei passaggi di ambiente seriamente spettacolari.
Forza un pò in alcuni punti ma...non lo so,muove.

Intanto posso solo dire che l'Universo agisce in modo per lo più imperscrutabile, ma a volte parla forte e chiaro.
Se esci a vedere una casa e piove, prendi pioggia, devi usare il t-10 della coinquilina perchè tu non hai soldi nè t-10 per prendere il metro, ti bagni fino all'osso, torni alle 22.30 e alla fin fine la casa non ti è piaciuta; o proponi una cosa e non ricevi, per l'ennesima volta, risposta; o diventi amica del tecnico della Fiera che ti porta una birra di sgamo alle 4 di pomeriggio; o scopri le bellezze dell'Hall 7 solo all'ultimo giorno, e ti bevi un cappuccino ottimo e gratis grazie allo stand di Skype; o esci con i colleghi e finisci assolutamente per caso ad una festa della Fiera dove si beve gratis, guarda caso proprio dietro alla casa che vado a rivedere domani....

quando avrò più tempo-tempino disegnerò anche.

martedì 16 febbraio 2010

"the beauty and the beast contest", il nuovo gioco dell'info point Hall 8

la polonite, la nuova malattia polmonare del giorno, assieme alla martona (una maratona pelosa?) sono gentilmente offerte da me e dalla mia metà.

Secondo giorno di fiera. Sono ancora alla Hall 8, figata!Quindi ho lavorato di nuovo con Fernando, Lidia e Lourdes, con comparse di vario genere, una sola stufetta, alcuni stuzzichini dei vari espositori e, perlomeno oggi, senza pioggia.
Secondo giorno vuol dire più relax spirituale (ormai le cose le sappiamo) ma più stanchezza fisica, e nei prossimi giorni questo gap si farà sempre più pesante: il corpo ci dirà basta, ma lo spirito ci dirà "evvai,manca poco! resisti, corpo pavido!"
Mi vengono in mente tante piccolezze che raccontare non avrebbe gran senso (a parte il fatto che ho una nuova borsa della fiera muahah) ma che nel complesso mi fanno piacere questo lavoro.

In più continua la ricerca della casa, l'anno della tigre comincia a fare le fusa in molti campi e, come dicevo a dei buoni amici mentre ero a Milano, me ne sto da sola. E mi piaccio un sacco, e comincio a bastarmi.Grandi passi per piccole Melly!
Intanto faccio maturare il tocco finale del disegno per il jazz.
Che mal di schiena, accidenti, ora aspetto che mi si asciughino i capelli e via di corsa a dormire.

10 things I hate about you

Alla fine ho cucito i pantaloni ed ho anche trovato il tempo per vedermi "10 cose che odio di te", adattamento del '99 (ah, gli anni 90! le magliette sopra l'ombelico!) della Bisbetica domata di Shakespeare. Dove -adattamento- è una parola grossa,dato che la trama prende sì spunto da quella del Poeta ma poi ha tutt'altra direzione. E' una bella commediola, dolce, quelle che ti fanno fare "Awwwww", piena di momenti di grandi risate e altri un pò alla occhio-lucido-via.
Ma soprattutto è una prova attoriale stupenda.
Sono tutti bravissimi. Nei gesti, nei movimenti, nelle parole, nelle citazioni (ovv l'ho vista in originale).
"Cat...cat!"(la tazza della preside)
E i protagonisti sono dannatamente giovani e già così pieni di talento.
Heath Ledger, quanto ci manchi.

ora....7 ore di sonno! yeeee!

lunedì 15 febbraio 2010

destruida!

Voglio solo un bagno,solo un bagno!
Ma mi sa che le forze mi mancano.

Una cosa per volta, per carotà!

Ieri churros (inframezzati da caffè, birra ,coca cola, scalate verso vette incredibili) in compagnia della cosina che è Elisa; quante cose da dire, quante cose da imparare, quanta voglia di ascoltare e di parlare, di dare vita ad un dialogo "grande", "profondo".
Insomma, che bello.

E sarà per questo ma quando sono tornata a casa ho avuto la THE illuminazione.
Ho capito come sarebbe stato il mio disegno sul jazz. fulimnazione, o quasi.
Ora funziona, ma non solo.
Ora è giusto, è esattamente quello che doveva essere, quello che doveva nascere da me.
E lo guardo (non ancora completato, in realtà, devo fare l'orlo ai pantaloni da hostess) e mi rendo conto che avrebbe sempre dovuto essere così, era così semplice, era il suo senso.
Questo mi fa capire che è finito. Che è perfetto.

E' una sensazione assurda, ci potete credere?

Fatto sta che sono stata sveglia fino all'una, tra il disegno e l'ultimo ripasso delle schede della Fiera.
Stamane, sveglia, colazione (per la fretta poi ho lasciato la tazza col fondo di caffè in camera! che tra questo e quel pò di rhum rovesciato l'altro giorno ormai sa di carajillo), doccia, vestiti, trucco, bestemmie perchè i miei capelli sono meravigliosamente indipendenti (domani mi farò violenza e li piastrerò)...e via!
Sono arrivata in tempo ed è cominciato tutto!
Sono finita al punto Informazioni della Hall 8, assieme a due ragazze divertide e l'argentino pazzo, il buon Fernando, che tra un oreo e una battuta ci ha sempre tirate su di morale nonostante il freddo (eravamo davanti ad una porta che rimaneva costantemente aperta...e fuori c'era gelo, vento, pioggia) e la stanchezza.
Abbiamo guadagnato due stufette, ho imparato velocemente quello che c'era da sapere e la giornata non posso dire sia volata, ma 10 ore in piedi sono passate senza troppi intoppi!

Nella mia assurdità, non vedo l'ora che sia domani, perchè non so se lavorerò ancora all'8 o se andrò a conoscere altra gente in altri padiglioni, se dovrò salutare Paulo il tuttofare dell'8 e imparare a rispondere a nuove e più assurde domande altrove...chissà! com'è bello vivere così :)

Nel mentre, vorrei far notare come al Mobile World Congress se sei uomo o sei un cesso indescrivibile, o un figo da paura. Non esiste il grigio, a quanto pare. Non so se mi vada bene o meno!
Ora mi trascino a cucire i pantaloni. Lo faccio, promesso. Non vedo l'ora che sia giovedì e di poter uscire la sera! O.o

domenica 14 febbraio 2010

uhm.

Manca qualcosa. Non qui dentro, ma là fuori. Cioè, anche qui dentro, ma soprattutto là fuori.

"Un giorno
lungo la strada
troverò la porta
per il luogo in cui si aprono i sogni."

"Son of a b..."

Io normale-io al GSMA/Mobile World Congress.
La solita ansia pre-lavoro.
Ansia del tipo: "sarà stancante-difficile-dovrò parlare con la gente- dovrò parlare inglese-etcetc"

Però!
Oggi ho preparato il disegno x il jazz, quando torno da Badalona lo finisco. e la chiudiamo qui!
E' stato un disegno sofferto, ma non per mancanza di idee: è che il jazz è tantissime cose, come fare a metterle tutte su carta e, in più, in un modo che possa piacere ad una giuria di fumettisti? Spero di aver trovato l'idea giusta.

Lost!
Parliamo di Lost...anzi no, non parliamone, perchè sono io stessa molto combattuta. Il piacere di rivedere tutti i personaggi (soprattutto quei due pezzi di carne, cioè, grandi attori quali sono Josh Holloway e Naveen Andrews), rispolverare le domande senza risposta, piangere come una scema (vedi al capitolo Juliet e Claire), vedere che certe cose non cambiano mai (tutti odiano Jack e Sawyer viene sempre brutalmente picchiato)...tutto viene però bilanciato da quest'atmosfera mistico-egizia che un pò fa ridere, dai misteri che si accavallano l'uno sull'altro come fasci di nervi, la idiozia di certi personaggi, l'assurdo che si mischia con l'assurdo alla seconda.
E quelli, cosa sono? Flash forward? Un universo parallelo, in cui le cose andavano come dovevano andare?
Mah.
Però ammetto che la regia è migliorata, c'è un bel movimento di macchina quando attaccano la catena al furgoncino per...vabbè, non vi annoio più.
Disegno un poco e poi esco.

sabato 13 febbraio 2010

Morire a 21 anni

http://it.eurosport.yahoo.com/13022010/45/vancouver-2010-dramma-giochi-muore-georgiano.html

Mi dispiace per il giovane Nodar Kumaritashvili.
E' morto mentre faceva quello per cui era tagliato, quello che amava, questa penso sia l'unica consolazione.

Come puoi aspettarti una cosa del genere?
Come possiamo sapere cosa succederà ora, domani, fra una settimana?
Non possiamo, ecco, però andiamo avanti.

Buon Anno della Tigre a chi, come me, modestamente ci è nato

Mi piacciono i kiwi più del melone, sono bongo e non bingo, sono di quelli che chiamano e non di quelli che aspettano di essere chiamati.

Hmmm, mi sa che ho ufficialmente la febbre. Non ditelo a nessuno però. Vabbè che tanto non ho neppure il termometro!
Per il resto sono contenta, stasera brodino e seratina in casa (mi sto vedendo la sesta serie di Lost!), così mi rilasso e mi ripiglio un pò (stamattina sono tornata alle 5 e passa, con la prima metropolitana della giornata).
Intanto comincerò il fatidico disegno sul jazz, che sarebbe anche ora. Chissà che i deliri della febbre non aiutino nella creazione.
Cose sparse, come al solito:
-sangue dal naso, lo soffio così tanto che è ormai stressato
-domani chocolate e churros, lunedì si lavora (arg!)
-il leche de pantera!
-mare, iodio, meravigliosi colori del tramonto, onde spumose che arrivano fino a dentro
-molte belle e importanti riflessioni
-la ricerca della casa!
-i rumori della pancia
-l'ebbrezza di guidare una bici a cui non funzionano i freni; la consiglio, si sa che il rischio è il mio mestiere

venerdì 12 febbraio 2010

...e l'esercito nuova terra

Stanca, stancherrima!
Febbriciosa?
Infreddolita?
Ma entusiasta!
Giro senza fermarmi, e so che farei bene a dormire un poò di più, ma ci sono così tante cose da fare! Così tanti posti dove andare!
Ho visto "L'uomo che fissava le capre", ho mangiato uova strapazzate con surimi, jacket potato fatta al microonde e the freddo, ho conosciuto gente nuova al confusionario Briefing della fiera, ieri sono uscita, ho parlato un sacco e abbiamo concluso la serata con della tequila, stasera fuori di nuovo, domani chissà, ho già visto due nuove case e una delle due mi ha dato "delle ottime vibrazioni". Gli operai che stanno mettendo su gli stand della fiera mi fischiano dietro, i miei disegni piacciono, ora vado a cambiarmi e via!
Vado avanti.
Ma ci vado sul serio, faccio dei passi lunghissimi e saltello senza sosta.

domenica 7 febbraio 2010

Tanto va la gatta al largo che ci lascia i gattini cecoslovacchi

Ho scritto l'articolo.
Sono mediamente soddisfatta.
Ora vado a correre,oggi è una giornata stupenda e conto di beccarmi gli ultimi colori del tramonto.
Stasera mi aspetta la bourgignonne (sarà scritto giusto? mah!) coi miei,poi farò la borsa e domani-coincidenze sperando-me ne vo a Milano.
Ah, Milano, alla fine ti saluto per poi tornarci sempre. Sarà perchè in fondo ti voglio bene, sei stata la mia casa per tanti anni e lo sarai ancora, dato la mia casa è dove sono io e dove qualcuno mi vuol bene.
Questo pomeriggio sono andata alla sfilata dei carri di Carnevale a Martignacco, mi sono divertita come una bimba, ho fulminato con lo sguardo la giovane infanzia molesta (dagli dei coriandoli e loro te li tireranno in faccia) e ho potuto ammirare mio fratello in tutta la sua bellezza: travestito da majorette, con le tette fatte coi palloncini, un uomo di quasi 1 metro e 90 con il tutù verde. Felice, il trascinatore del suo gruppo, divertentissimo.
Sono davver orgogliosa.
Gli lascio il privilegio dei geni di famiglia per gli occhi grigio-verde e io mi tengo i miei, che almeno ogni tanto un pò di colore verde ce l'hanno.

Che altro...
Ieri sera nella battaglia dei modi di dire ho portato la saggezza rivelando il significato del "a caval donato..." e offrendo alla plebaglia incredula la mia interpretazione de "la resa dei conti": chiaramente è un'espressione legata al fatto che i nobili fossero gli ultimi ad arrendersi una volta viste le chiare sorti di una battaglia, e che quando persino loro lo facevano ormai la situazione era talmente degenerata da essere giunta alla suddetta "resa dei conti". Almeno, a me piace crederlo.

GUIDA GALATTICA PER AUTOSTOPPISTI
La domanda delle domande? In realtà è: "Come fare a togliersi dalla testa la canzoncina dei delfini -So long and thank you for all the fish-?" Delirante ma sottile. Bella fantascemenza!

sabato 6 febbraio 2010

Orsù, una ventata di ottimismo!

Il post precedente più che pessimista era molto concreto, ma per fortuna la realtà ci offre spunti di riflessione decisamente allegri, e nel mio caso sono due:

uno) La mia vignetta umoristica "Priorità" è fra i 30 finalisti del Premio Novello 2010 (i vincitori sono altri tre, presto ne vedrò le foto), un Premio indetto dal Comune di Codogno che quest'anno aveva come tema i Mondiali di calcio organizzati in Africa. Fra i 30 finalisti...su più di 400 opere da (mi dice il mio inviato speciale, che ringrazio ancora di tutto cuore :-) ) 35 paesi!!!!wowie!

due) al momento sto indossando un paio di pantaloni che penso risalgano alla notte dei tempi, quindi più o meno a quando avevo 14 anni. Ottimo. Ora devo solo lavorare un pò sulla pancia...dannati datteri!

Sono andata a correre e sì, va bene, mi sto mettendo a scrivere l'articolo!

Siamo campioni del parlare quando non è necessario e dello stare zitti quando invece dovremmo parlare.

Partendo dalla verità che la vita è breve ( e lo dico senza amarezza ma con un profondo senso di necessità), è naturale e sano pensare che non vada sprecato neppure un attimo della nostra esistenza. E' vero che per certe cose serve del tempo, una crescita che non può essere immediata, ma non si può giustificare così il temporeggiare, il lasciar passare le ore, l'attesa schizofrenica di un domani migliore. La passività avvelena quell'unica occasione che abbiamo oggi, e andare a dormire per rendersi conto di aver sprecato un giorno intero è orribile.

Questa è la teoria, e tutti sappiamo come sia difficile renderla pratica.

Ieri ho passato il giorno a girare su me stessa come un gatto impazzito colto da un improvviso bisogno di mordicchiare la propria coda.

Cercare di fare una cosa, fallire, cercare di farne un'altra, fallire ancora...salvarsi uscendo sotto la pioggia a comprare una ricarica per il cellulare.
Ma non si può stare così!



La fiacca e la stanchezza sono problemi oggettivi, ma si può, si deve combatterli.
Riprendere possesso di sè stessi è l'unica cosa che ci può dare il sapore delle piccole cose.
Quindi, ora mi metto a scrivere un articolo sul jazz.
Poi vado a correre.



E non avrò mai più paura ad andare da sola, non mi darà fastidio essere lasciata fuori casa; mi dispiacerà che non abbiate saputo cogliere il vento che viene da est, ma in fondo ho sempre un pappagallo parlante con cui fare quattro chiacchiere (nel mio particolare caso potrei legare Pablo al manico del mio ombrellino con le giraffe).

venerdì 5 febbraio 2010

Dopo questo tornerò a dormire fino all'ora di pranzo.

Apriamo il bollettino con la notizia del vomito della mia gatta sul tavolo della sala. Bei momenti.Per fortuna c'era il copritavolo di plastica.
Gatta che tra l'altro al momento si sta esibendo in un miaulamento da "Fammi uscire fammi uscire daiiii"; le dò tre minuti prima che torni dentro, anche perchè (a Udine, manco a dirlo) piove.

Il sito delle Poste Italiane continua a provare un evidente odio atavico per me e per il mio desiderio di gestire il mio conto online, quindi ho deciso di rinunciarci. Tanto per le cose importanti come la scuola e il bicing ho il conto spagnolo (la cui pagina web funziona alla perfezione, grazie).

Ieri ho guidato, non sono state registrate crisi di panico nè fughe di lattanti terrorizzati, e non vedo l'ora di riprendere in mano la "rossa" (no, non è una Ferrari, bensì una Fiat Idea :P).
Chiacchiere, decathlon, spritz con la Franci, sempre tra il dolce e l'amaro, ma in conclusione star sereni è l'unico modo per affrontare i momenti difficili, e l'unica via per capire cosa si vuole.
E poi parlare con una persona che conosci da...12 anni? 13? (arg!) non può far altro che bene.

Serata in botta da febbriciattola, semiabbiocco combattuto col caffè, e poi fuori al Black Stuff con Luca a raccontarsi un mese intero e tanto altro; ho sentito la differenza fra la me che ho lasciato nel 2009 e questa qua che sono io, che ride ed è piena di progetti ed entusiasmo, che sta scoprendo se stessa e sì, davvero, si piace!

Sto leggendo l'ennesimo libro di Wodehouse ("molto obbligato, Jeeves", il suo ultimo capolavoro prima di morire) che consiglio a tutti per sollevarsi un pò il cuore; assieme a quello ieri ho comprato assieme a mia mamma un nuovo libro di Bill Bryson e sono dannatamente curiosa di vedere cosa mi racconterà stavolta!

E quando ho un attimo di tempo da sola, in silenzio, prendo in mano Osho.

Alla Feltrinelli poi c'erano tanti di quei libri di Benni, Baricco e Bukowski che ho dovuto mordere il freno per non lanciarmici sopra.

Inoltre, da brava ragazza che si conosce fin troppo bene, mi sono fatta una lista delle cose da fare e quando farle. Non che questo sia una reale agenda, perchè di solito non la rispetto sul serio, ma almeno è un inizio di progettualità.

Dedico un angolino cinematografico al mio bel Gerard Butler. Scozzese. Gnam.

LAW ABIDING CITIZEN
Dopo mezz'ora ti chiedi "Va bene, sembra sia tutto finito qui, e adesso? Resta un'altra ora di film!" E fino alla fine ti tiene inchiodato, e tifi per il "cattivo".

GAMER
P.Dick. Tu sei cattivo e usi le persone! Io sono non troppo buono ma decisamente incazzato.

P.S. I LOVE YOU
Voglio andare in Irlanda. Film un pò banalotto, dolceamaro, ma riesce comunque ad essere godibile e commovente. Bellissima colonna sonora. Voglio andare in Irlanda.

LA DURA VERITA'
Spettacolare, divertente, oscilla tra la sorpresa e la prevedibilità ma sempre con grandi risate sulla "dura verità". E ricordatevi che quando siete voi stessi le regole passano in secondo piano.

300
Servono commenti? A voler essere puntigliosi, si può discutere sugli sfondi al computer, le esagerazioni, l'ambiguità sessuale, i vestiti minimal di Gorgo; ma in fondo, quegli addominali! Quella tamarraggine! Quella colonna sonora! This is Sparta!

Mi mancano altri film con lui...Vi farò sapere.

Nel mentre, un pò di film da evitare.

SEGNALI DAL FUTURO
Non sono andata oltre i primi 30 minuti. Ma per favore....E poi Nicholas Cage, lo sappiamo, è come He-Man, ha solo due espressioni. Quella triste, e quella un pò meno rassegnata.

ERAGON
Già il libro è nella mia lista delle cose che non leggerò mai. Ma ho provato a vedere il film. Ci ho provato, davvero! Missione fallita. Insostenibile.

QUEI FILM COI VAMPIRI. TWILIGHT,ECCO.
Moccia in versione hollywoodiana! Coi Vampiri! Che in realtà non sono Vampiri come si deve ma vabbè. Come dice Gaia "Hanno preso tutte le parti noiose dei libri e le hanno usate per fare i film." Dice tutto, no?

Ne arriveranno altri!

Ora vado a cambiarmi (sono ancora in pigiama, yuk yuk).
Pensavo, tra l'altro, al momento meraviglioso in cui faranno un lungometraggio animato della saga di Xadhoom di PK.
Per chi non lo sa, anni fa (forse ero alle medie) usciva un fumetto chiamato PK, evoluzione tutta italiana del personaggio di Paperinik. Molto carino, anche se i disegnatori cambiavano quasi ogni numero con alti e bassi di qualità. Mi dispiace aver venduto tutti i miei vecchi albi...
Magari un giorno sarò io a proporre l'idea, ad un team di aniamtori. Perchè non sognare, quando si può?

giovedì 4 febbraio 2010

Voglio fa' la periodista...periodista...periodista...

Dovrei cambiarmi e sentire se mio fratello ha bisogno di essere recuperato in macchina (avviso quindi che STO PER METTERMI al volante, tenete bimbi e cuccioli ben chiusi in casa), ma invece mi darò alla critica cinematografica.
In due righe.
Dei film che ho visto nell'ultimo mese.
Via!

AVATAR
Fico il 3D, davvero. Bella la comunione con la natura e le bestie strane. Messaggio: banale ma semprevero. Ironia della cosa: il film è in 3D ma i personaggi sono bidimensionali.

MOON
Siamo sulla Luna! Figata! Siamo? Aspetta, non dovevo esserci solo io? Ops!

1o COSE DI NOI
Quando uno sconosciuto inopportuno che è Morgan Freeman ti chiede "10 cose che salveresti" e "10 cose che butteresti via per sempre", che gli rispondi?

SURROGATES
P.Dick. Gente, uscite di casa, fuori c'è un mondo meraviglioso.

500 GIORNI INSIEME
Perchè anche gli uomini si fanno i film, e questo è uno di quelli.

PERFECT GETAWAY
Sembra un B-movie, ma è molto più fico di quel che vi fa credere. E vi farà credere molte altre cose che non sono vere.

IL RICCIO
Francese, delicato, commovente. Bellissimo. Avete letto il libro? Ve lo godrete. Non l'avete letto? Ancora meglio, ne rimarrete incantati.

Penserò ad altri....ora vado davvero a cambiarmi!

Anche i gatti meditano

Stamattina, mentre facevo colazione nella penombra calda della cucina udinese, ho avuto una rivelazione.
Beh, più che rivelazione, è stato un attimo di sublime comunione.
Facciamola breve, và: la gatta rientra dal suo giro mattutino con il pelo semicongelato (scema), e la prima cosa che fa è saltare sull'asse da stiro, che sta fra la caldaia e il termosifone della cucina. Sopra il termosifone è appesa una specie di scatola con sacchetti e mestoli (e qui si capisce da chi ho preso la mia passione per l'entropia della materia bruta), a cui a loro volta sono appese due grosse borse per la spesa, di quelle di tela con le maniglie di plastica sagomata apposta per poterle agganciare, aperte, al carrello.
Capito la situazione? Aggiungete dei vestiti vari ed eventuali piegati sull'asse da stiro.
Nessun gatto potrebbe resistere a uno scenario simile.
Non solo c'è il calore del termosifone, in più troverà simpatici posti in cui infilarsi, pertugi da esplorare, cose che fanno godibilissimi rumori.
Ed ecco che mi giro, e da sotto la montagna di cose vedo spuntare solo una coda nera.
Maki se ne sta sepolta nel suo piccolo e caldo tempio personale.
Mi alzo e le tocco la schiena.
"Prrrmao!"
Mugola a bassa voce e si riscuote con un trèmito, quasi si stesse risvegliando da una trance, quasi fosse in un altro posto, in un altro piano, in uno stato di mente bellissimo.
Quindi penso che anche i gatti, a modo loro, meditino.
Dove meditare significa godere, senza alcun intervento o pretesa, della meravigliosa cosa che è essere qui.

Damn!

Damn!
Damn!

Ma una cosa per volta.
Lascio riflessioni più profonde a post successivi a questo, in cui invece mi appresto a dedicarmi a santi, madonne, brutte parole.
Innanzitutto, posso rimpolpare la mia classifica delle linee aeree e dire che la Singapore Airlines batte ancora le altre su tutta la linea (il solo appunto, pues, la mousse assassina e il pesce infido che ti servono durante il volo: beware, scegliete il pane, il succo, il vino, la torta!).
Le hostess Ryanair vengono abbigliate con un azzurro di una tale tonalità che farebbe sembrare un peto spiaccicato anche Liz Hurley, e non solo per quanto riguarda il tailleur di pessima fattura, ma anche quella cosa che penso la compagnia consideri un cappotto, ma che a me ricorda... non so, per fortuna in natura non esistono simili termini di paragone.
L'inglese (e anche lo spagnolo) parlato dal personale è risibile, i sedili sembrano usciti da una scatola della playmobil...insomma, almeno a Girona c'era il sole!

E sorvolando l'Italia ho goduto di uno dei momenti più belli della mia vita, quando superando un velo grigio di nuvole piatte come mante si è aperto un incredibile mare di piccole nuvole soffici, lanose, serene, ognuna colorata dalla luce dorata, rosa e arancione del tramonto alle mie spalle: un campo di cotone tra l'ombra viola e il sole sfolgorante, nel silenzio dell'aria. Guardando in alto, sottili cirri quasi invisibili che come fantasmi torreggiavano sopra l'aereo.
Awww....

Ma!
E c'è sempre un "ma".
Sapevo bene che sarei ripartita il 10 per tornare a Barcelona, perchè non ho preso il biglietto almeno una settimana prima? perchè?
Me lo chiedo perchè ora ho dovuto comprare un biglietto easyjet (vueling costava 10 euro di più, accidenti) per partire da malpensa alle 19 mercoledì 10, dovrò prendere la stupida navetta e il volo mi è costato 50 euro e passa.
Sono infastidita come solo può essere qualcuno che si frega con le sue stesse mani.
In più ho sonno, ho fatto una visita medica che non è mai troppo divertente, ho molto da fare ma poca progettualità: inutile lamentarsi perchè, come diceva mio nonno :
"Non mi preoccupo, mi occupo."

E allora, andiamo!

martedì 2 febbraio 2010

p.s.

Postilla. Di chi conosco so di potermi fidare, ma non si sa mai che arrivi qualche malintenzionato visitatore random. A prescindere, chi ruba le idee contenute nei miei disegni, o li copia, o cosacce di questo genere, si aspetti una diarrea fulminante ed un'azione legale. Dove "legàle" intende io che lego le interiora del suddetto ad un saguaro (cactus).
Sono capace di grandi macumbe, ricordatevelo.
have fun :)

sempre per la gioia di voi fedeli seguaci...lavori a scuola, storyboard, nuovo personaggio







E il possum, perchè mi vuole bene.

Bittersweet

Penso che oggi sia una giornata fatta per l'agrodolce.
Penso che le cose che mi sono arrivate dentro a un pacco siano meravigliose e difficili allo stesso tempo.
Penso che le parole che ci scriviamo io e Franci abbiano il sapore amaro e trionfante della crescita.
Penso che ci sia ancora bisogno di tempo.
Penso che in Spagna ci sono ormai 4 milioni e passa di disoccupati, ma io dal 15 al 18 febbraio lavorerò alla Feria GSM Mobile.
Penso che dovrei muovermi a fare la borsa e che vorrei dormire ancora un poco.
Penso all'ottimo tiramisù che ho fatto, e alla chiamata che mi piacerebbe ricevere.
Penso alle mille idee che ho in testa, e all'energia che trattengo e che, per realizzarle, dovrei far uscire.
Penso alle chiacchiere e alle risate a Badalona, ai progetti, ai viaggi, e penso a un "Quelqu'un m'a dit".
Penso al mare, alla luna piena, e al mio ripartire do
mani.
Penso alla nostalgia del lasciare e del tornare.

Penso che, in fondo, se morissi domani mi andrebbe bene, ma se non morissi mi andrebbe meglio.

lunedì 1 febbraio 2010

FEBRERO, scelgo te!

E in un modo, o nell'altro, è finito il primo mese del 2010.
Il 2010, ma siamo pazzi?

Ieri sono tornata al mare, mentre impazzava un forte tagliente vento da sud-est; le onde si ribaltavano l'una sull'altra, e io mi sono accoccolata a leggere sulla sabbia, un pò al riparo grazie al lungomare che faceva da barriera all'aria fredda.

Intanto disegno, scrivo, e soprattutto leggo.
Cresco piano piano, mi coltivo, mi vedo uscire a guardare il sole in faccia.

Stamattina infatti, dopo la tempesta è arrivato il sereno. Sono uscita a comprare le cose per fare il tiramisù con una luce meravigliosa, un cielo azzurrissimo, un freschino appena appena invernale.
Mi sono registrata a parla.cat, e sto facendo un pò di esercizi per imparare il catalano. Molt bé.
Sono andata ad un colloquio con un'agenzia di azafatas e, con my astounding level of english e l'esperienza maturata nelle due scorse fiere, spero in bene. Mi faranno sapere stasera, mentre mi starò tomando una cerveza a Badalona, credo!
E già devo cominciare a pensare alle cose riguardanti l'imminente partenza per l'Italia (niente panico, resto solo una settimana)...millemila.
In più, ieri notte mi sono addormentata sorridendo, il segreto è tutto lì.

Vi lascio con una bellissima "filastrocca" che ho trovato scritta sul muro di uno dei bagni dell'Harlem Jazz Club quando ci sono andata settimane scorsa.

"Birdy bird
in the sky
dropped a poo
in my eye
I don't worry
I don't cry
I'm just happy
cows can't fly"