martedì 24 luglio 2012

S- Ritrovamenti.

Perdo un pochino il senso del tempo.
Ci sono le scadenze, i viaggi, l'andare, il tornare.
Ci sono i treni e gli aerei, gli occhi da salutare e le unghie da dipingere.
Scannerizzo, mando, scrivo, chiamo, ci rivedremo, buon volo, te lo porto in camera?

Basta.

Pausa.

Scappo con la bici di mio padre.
Scappo con le confidenze regalate solo a me.
Scappo con un foglio e con le reliquie che Udine mi ha lasciato di fronte ai piedi, che è un po' dove comincia il cielo.

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