29-M...vaga...como ha salido esto?

fumo nero a Plaça Catalunya. bruciati cassonetti. bruciato il corte Inglés. Sono uscita due ore fa e tutta la città bruciava. Cariche della polizia. Pallettoni sparati ad altezza uomo.



e, nello stesso pomeriggio, marce pacifiche verso il centro..

Barcelona, vaga del 29-M. parte 2. more to come.

29-M, VAGA GENERAL a BARCELONA i tota Espanya

Prima tornata di appunti sul 29-M, sciopero generale della SPAGNA INTERA contro la riforma del lavoro proposta dal governo.



Dove sta la polizia? Di guardia al Banco de España.



poli.



Mossos e assembramento alle porte del Centro Commerciale Corte Inglés.



Le conversazioni infervorate fra i signori di una certa età sono i migliori comizi.

Stasera vado alla manifestazione, a veure!

A un concerto su a Gracía, @La Felpa.

Brava la Inés, e bravi i ragazzi di LaFelpa; il portone è di compensato pitturato di nero, il campanello si vede a malapena e noi sappiamo solo che il posto sta al numero 29 di c/de Mozart. Si entra da lì, quindi? Un ragazzo ci indica il mini-campanello incastonato nello stipite di cemento. Ad aprirci è proprio Inés che mi fa vedere le mani, muovendole esageratamente per sdrammatizzare l'emozione.
Oltre la porta c'è uno spazio grande, bello, un garage pitturato di bianco. Al soffitto è appeso un trapezio,e questo mi muove qualcosa dentro. Più in là, due sgabelli, un tavolino, due chitarre pronte. Divanetti, amici già seduti, patatine, olive, latas de Estrella. Un tipo con la barba le distribuisce da dietro un piano cucina. La serranda lì a destra si apre su un cortiletto dove in due, o in tre, sono fuori a fumare. Delle scale scure portano ad un soppalco in ombra. Cosa c'è lassù?
Oggi scopro che sono un bel collettivo: hanno spazi creativi, hanno momenti circensi, hanno un sopplaco multimediale e lo spazio per far suonare e organizzare eventi.
Plauso.
E un plauso soprattutto a Inés e alle sue canzoni, alla sua chitarra fina e alla sua voce commovente.

LaFelpa
c/de Mozart 29

Confermata la seconda presentazione de "Il Giardino", stavolta in Friuli!

....fra meno di un mese, ad Albissola Comics con Davvero!

Nicola Rubin ci delizia con un bus "davveriano" pronto per Albissola Comics 2012, dove ci saremo noi ed il nostro strano carrozzone.
Il 21 e 22 aprile, vi aspettiamo!

Presentazione de "Il giardino": buona la prima, altre a seguire!

Sì, sì. Fatta.
Riporto un sunto.

"Amici, coinquilini, gente sconosciuta e presenti del bar; riscaldamento alla barra con due buoni amici e un bicchiere di rosso. Operazione guance: riuscita.
Allestico il mio angolo calduccio con il fiore, i libri, il pouf da cui mi sporgerò ogni due per tre. davanti a me, due divani coperti di persone, il bar, gli occhi spaiati di chi era venuto lì solo per bere una cosa.
La cameriera è italiana e canta; ha letto il libro, le è piaciuto e mi introduce al pubblico. Le voglio molto bene. Mi passa la parola e comincia lo show. Non dovrei aver gesticolato troppo. non dovrei aver detto troppe scempiaggini. Lo stato di trance termina quando leggo gli estratti del libro, e li traduco in spagnolo. perfect.
Domande? Domande. perché uscire dal giardino? Come ti sei trovata, lì, nel giardino? Cosa ti ci porta? Qual'è il rapporto fra il giardino e l'erotismo? Prossimi progetti...?
e poi baraonda: libri da vendere, dediche, hummus, abbracci, e finalmente un po' dell'aria fresca della sera"

(le foto potete trovarle qui)

Menù "Oasis"

Mentre mi preparo a presentare "Il Giardino" (ormai mancano solo due giorni) ho appena ultimato la grafica del nuovo menù del ristorante-pizzeria "Oasis" di Badalona.
Posterò le foto del risultato quando lo vedremo stampato!
Intanto...

Il GIARDINO....giovedì 22 al Lilipep, Barcelona!

Ebbene sì, si avvicina la data della prima presentazione de "Il Giardino" (qui l'articolo su SpaghettiBcn), e comincia a salire l'emozione e l'urgenza di preparare qualche frase buttata là ma pronta alla bisogna.
E andiamo!

Tot un món, TV3, con Melli...ecco il video!

Eccoci qua!

Decorazione chitarra classica

Jordi finalmente dopo un anno mi ha mandato le foto della sua chitarra classica, decorata da me con smalto nero.

...presentazione de IL GIARDINO, al bar Lilipep di Barcelona

...e, a seguire, aperitivo e concerto!

Video!

Un annetto fa (o forse anche di più) mi vennero rischiesti gli sfondi per un video musicale: eccolo QUA!

Un po' di riflessioni. IL GIARDINO

Mancano 10 giorni alla prima presentazione de "Il Giardino", a Barcelona.
Intanto cerco di recuperare le energie, ne ho bisogno.
E butto giù un po' di idee su cosa dire alla presentazione.
Ecco, repentinamente tradotto dallo spagnolo.


"La verità è che quando stai male desideri cose opposte.
Vuoi avere qualcuno con te, ne hai bisogno; allo stesso tempo vuoi che nessuno si preoccupi, che nessuno si senta in dovere di aiutarti; non vuoi trasformarti in una vittima, in un peso, vuoi uscire dalla tua situazione il prima possibile.
Però, chi ti vuole bene non ti vedrà mai come un peso.
Una volta che ti rendi conto di quanto amore puoi ricevere, cominci ad amarti di nuovo, a recuperarti, ad uscire dalla paura.
Non sei solo."

ALBISSOLA 2012

...eccheme qua, con il resto dello staff di DAVVERO!

per BOLOGNA 2012

Ah, ma vi avevo mostrato le illustrazioni che ho mandato per Bologna 2012?
Le ho fatte molto mesi fa. Se le rifacessi, sarebbero diverse.
Tant'è!



Odisseo e le Sirene
(erano cinque illustrazioni sull'Odissea)

Il giardino ed il cerchio di me

"Il giardino" di Mariateresa Stella


Guardo la foto e mi rendo conto che dentro c'è davvero di tutto.
Il libro illustrato regalo di compleanno di Francesca, Chiara, Irene, Alice, un dizionario di catalano, la china, le penne d'insulina; pennelli, pastelli ad olio, fogli, il blocco regalato da Arianna, matite, la colla stick di Francesca; il bellissimo "Due Amici" prestato da Micol, i portamatite conigliosi da parte di Gaia, il biglietto del PenediPane dei ragazzi del Principal; uno specchio polveroso, un portachiavi preso in fiera, un'agenda regalata da Alessandro; il portapennelli di papà, il pout-pourrì fatto da me con i girasoli di Shlomit e un anello di Chris; un angolo di illustrazione fatta ad acquarello, una punta del libro di Osho regalato da Eli; un portafoto vinto alla lotteria di Natale e un cd comprato con Gianluca; un Saramago regalato da Raffi e un Blake regalato da Ian; acrilici; un pennino, una scatola con dentro una moneta canadese e una neozelandese; una mega moleskine da parte della mamma; un foglio con degli orari del treno Udine-Venezia-Milano; e, ovviamente, "Il giardino", e briciole di pane integrale.
Insomma, questa foto mi circonferenzia.
(non credo esista un verbo del genere.Ma oggi va così!)

Giorno di Primavera

Ho perso una maglia e rotto una camicia, ma questo giorno di prima-vera ha portato anche le seguenti piccole gioie:
-un signore ha fatto il galante con me (e le mie parigine) all'ambulatorio del Raval
-30 euro in più (facendo da guida turistica) rispetto al guadagno che avevo ipotizzato
-il 13 torno a disegnare da Starbucks in rambla Catalunya, con la promessa di ricevere una chiamata di lavoro anche dallo Starbucks sul Las Ramblas
-c'è il sole e fra due giorni arrivano Francesca e Chiara
-ci sono delle ciliege sul tavolo e mi sento molto bene
-stasera c'è la cena friulana a i Buoni Amici, con nuovi contatti, nuove amicizie, un disegno da vendere
-farò un murales per una coppia di amici
-ora mi metto a disegnare con molta ispirazione



ps.
-ho anche ritrovato la maglia.
Dolce GIUBILO.

I maialetti nella fanga

Ti ho scoperto, tu giochi un gioco solo per il gusto di farlo, non tanto per il premio, non tanto per il podio.
Non ricordi il momento in cui hai lasciato blocchi di partenza perché/quindi/per cui è molto più netta la sensazione di star correndo da anni, senza interruzioni, senza limiti.
Guarda, così va bene, ti eviti persino il fastidio di una possibile/probabile/inevitabile delusione, il tutto rasenta il muro perfetto.
Eppure non hai l'impressione di perdere qualcosa?
Un punta sanguigna di materia che ribolle?
Un poco di schifo, quello sporco che ti fa sentire vivo e crudo?
Non fa male/non fa nulla/non lo vuoi davvero.
Blateri: ci passo sopra, acqua fresca su di me.
Te lo dico da amico: ogni tanto ti aiuterebbe uscire da questa tua santificata bolla Zen, e gettarti nel pantano.
Và che i fanghi fanno bene, è risaputo.

Serades Furlanes su Spaghettibcn

Articolo delle Serades Furlanes su Spaghettibcn.com