http://www.tv3.cat/totunmon/programa
Il 17 o il 18 di Marzo farò un'apparizione nel programma catalano "Tot un món" al fianco del collega Dottor Di Pauli!
Yauu!
mercoledì 29 febbraio 2012
FENT FLYERS 2
martedì 28 febbraio 2012
memo di Londra
- We are sorry to announce that the captain just got killed.
E' quello che mi convinco di aver sentito alla partenza del volo da Barcelona.
Ryanair. Cercano di venderci di tutto, ormai lo sappiamo: -Oggi, offerta speciale, mia nonna a solo 10.99 euro.
Ormai li ho cambiati in pounds, peccato.
Chris, te lo devo dire un'altra volta, non mettermi mai in mano una tessera che mi garantisce la libera consumazione. Lo dico per me, per te, per tutti.
Finisce così, che gli uomini d'affari mi offrono lo champagne (come dire di no), ti imbarazzo di fronte alla sicurezza delle discoteche, ti creo un cocktail seduta stante (blob), si torna a casa alle 4 dopo un kebab al "King of Felafel", in Camden Town.
Camminiamo per tre giorni consecutivi, oh, Francesca, con che ritmo, contando in mezzo qualche notte scapestrata a Camden Lock ("Don't dare touch my ass"), una Jacked Potato, stradine a Covent Garden.
Con il passare del tempo gli incroci si rivelano con i loro nomi ed il mio cervello ne registra la posizione, la infila in una mappa mentale piena di colori, la allinea con Piccadilly Circus, la triangola con il prezzo della metropolitana e con il tramontare del sole sui palazzi di Regent Street.
Tornare a piedi a casa, di notte, sbagliare, infilare le dita sugli orari dei bus, fermare un magnifico mezzo rosso a due piani e salire fino sopra, e dall'alto guardare (un po' ammirate, un po sperdute) gli angoli di una periferia inglese.
Cheesecake.
"Hey girls, do you smoke?" "no." "Good girls."
Tutti ci squadrano per il semplice fatto di indossare una giacca: è ancora inverno, non ve ne siete accorti?
Muoviamo la mano sull'asse salutando come la regina (che non si è degnata di offrirci un the).
E' lunedì.
10 ore di viaggio da Victoria Station fino alla doccia di c/del Notariat 11, Barcelona.
Ora ho buttato tutti i vestiti in lavatrice.
E' andata.
Imponente Londra, città che ho sognato senza conoscere, ci siamo strette la mano con un sorriso.
Torneremo ad incontrarci, stanne certa.
E' quello che mi convinco di aver sentito alla partenza del volo da Barcelona.
Ryanair. Cercano di venderci di tutto, ormai lo sappiamo: -Oggi, offerta speciale, mia nonna a solo 10.99 euro.
Ormai li ho cambiati in pounds, peccato.
Chris, te lo devo dire un'altra volta, non mettermi mai in mano una tessera che mi garantisce la libera consumazione. Lo dico per me, per te, per tutti.
Finisce così, che gli uomini d'affari mi offrono lo champagne (come dire di no), ti imbarazzo di fronte alla sicurezza delle discoteche, ti creo un cocktail seduta stante (blob), si torna a casa alle 4 dopo un kebab al "King of Felafel", in Camden Town.
Camminiamo per tre giorni consecutivi, oh, Francesca, con che ritmo, contando in mezzo qualche notte scapestrata a Camden Lock ("Don't dare touch my ass"), una Jacked Potato, stradine a Covent Garden.
Con il passare del tempo gli incroci si rivelano con i loro nomi ed il mio cervello ne registra la posizione, la infila in una mappa mentale piena di colori, la allinea con Piccadilly Circus, la triangola con il prezzo della metropolitana e con il tramontare del sole sui palazzi di Regent Street.
Tornare a piedi a casa, di notte, sbagliare, infilare le dita sugli orari dei bus, fermare un magnifico mezzo rosso a due piani e salire fino sopra, e dall'alto guardare (un po' ammirate, un po sperdute) gli angoli di una periferia inglese.
Cheesecake.
"Hey girls, do you smoke?" "no." "Good girls."
Tutti ci squadrano per il semplice fatto di indossare una giacca: è ancora inverno, non ve ne siete accorti?
Muoviamo la mano sull'asse salutando come la regina (che non si è degnata di offrirci un the).
E' lunedì.
10 ore di viaggio da Victoria Station fino alla doccia di c/del Notariat 11, Barcelona.
Ora ho buttato tutti i vestiti in lavatrice.
E' andata.
Imponente Londra, città che ho sognato senza conoscere, ci siamo strette la mano con un sorriso.
Torneremo ad incontrarci, stanne certa.
Back from London
martedì 21 febbraio 2012
DAVVERO-puntata 28

Rieccoci con Davvero, il web-comic di Paola Barbato: la puntata 28 online da giovedì 23 febbraio.
Sì, disegnata da me.
Martina se ne torna a casa dalla stazione Centrale, col berretto calzato in testa...e....?
lunedì 20 febbraio 2012
domenica 19 febbraio 2012
Primo di una nuova serie di quadri
sabato 18 febbraio 2012
venerdì 17 febbraio 2012
DAVVERO! (puntata 28 in avvicinamento)

E ora, che farà Martina?
Lunedì, puntata 27...
Giovedì, PUNTATA 28, disegnata da me!
Come sempre, su DAVVERO, il fumetto online di Paola Barbato.
lunedì 13 febbraio 2012
Il GIARDINO

Hey! Ecco un "recordatorio" su "Il Giardino".
http://www.dallacostaed.it/primopiano.html?task=view&id=11&catid=61
Potete acquistarlo direttamente dal sito della casa editrice, ordinandolo dalla vostra libreria, o attraverso IBS http://www.ibs.it/libri/stella+mariateresa/libri+di+mariateresa+stella.html
sabato 4 febbraio 2012
SOSPIRO D'ANIMA di Aida Talliente
...ispirato allo spettacolo teatrale "Sospiro d'anima" di Aida Talliente; la storia di Rosa Cantoni, donna friulana, scrittrice, poetessa, staffetta della Resistenza, reduce dei Campi.
Acrilico e carboncino.
(Sì, c'è scritto "anima mia" al contrario. Non sapete perché? Lo scoprirete dopo aver visto lo spettacolo...)
Iscriviti a:
Post (Atom)