sabato 17 ottobre 2009

noche. e vonde.

e con questo dico:

-prendere il bus notturno da sola, correre come una pazza fino a casa alle 3 di notte perchè sono scesa alla fermata sbagliata, arrivare cmq sana e salva, nonostante l'atrio allagato della casa dell'isolato a fianco
-attenzione ai norvegesi che ti si siedono accanto
-attenzione ai gruppi di francesi che in autobus sono + molesti che gli italiani...e il conducente deve chiedergli di fare silenzio
-e viva alla piña colada e alla sangria che tirano fuori le confidenze
-e viva a chi mi parla pensando che io sia spagnola
-e viva agli italiani onnipresenti
-e viva a me, in fondo, che sono irrimediabilemente, indimenticabilmente,profondamente............




beh, e domani sveglia alle 10.

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