L'anno scorso c'ero andata quasi solo per curiosità: in fondo, vivevo in Spagna. Non avevo mai visto Lucca Comics ma mi avevano invitato per il primo pranzo di Davvero. L'invito era di Paola Barbato, chi ero io per perdere un'occasione del genere?
Il viaggio fu bizzarro, l'ospitalità del couch-surfer pure, e scoprii che un'intera città poteva trasformarsi in qualcosa di nuovo, riempirsi di onde di persone, pungolarmi a disegnare sul serio.
Un anno dopo ci sono tornata.
E in anno sono cambiate un po' di cose.
Innanzitutto sono di nuovo in Italia.
Sto disegnando -eccome se sto disegnando- e ho scoperto di poter fare molte cose, di voler continuare a viaggiare in treno e di non aver mai perso il desiderio di provare tutto e con tutta la bocca.
Non solo: ci sono importanti novità che, per scaramanzia, aspetto ad annunciare.
Nel mentre è uscito il primo numero della versione cartacea di DAVVERO, edito dalla Star Comics.
I festeggiamenti si sono prolungati per giorni, e come una vera piccola famiglia disastrata abbiamo pure prodotto questa foto post-conferenza e post-presentazione del primo numero (disegnato dal finissimo Walter Trono):
Molto di quello che mi è successo e che ho visto a Lucca non è raccontabile; verrebbe fuori un elenco strano, che passerebbe fra le linee di Pedrosa, gli animali del Daily Zoo, la pioggia, le risate così forti da far male alla pancia, i passi sulle strade notturne di Lucca.
Manca un solo anno al prossimo Lucca Comics, no?
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