INSOFFERENZA

Anni 23, mi scopro profondamente intollerante.

Intollerante verso l'ingiustizia; intollerante verso gli inganni e le frodi; intollerante verso quelle persone testarde nella loro miope idiozia; intollerante verso i dogmi non discussi; intollerante verso la superbia; intollerante verso le COSE; intollerante verso la paura; intollerante verso l'ignoranza.

Indovinate che film ho visto oggi?
Draquila, esatto.
E che nessuno mi venga a dire che è una montatura.
Perchè fare soldi sulla pelle delle persone è ignobile. Non abbiamo chiesto noi di venire al mondo ma penso che ognuno abbia il diritto di vivere in maniera dignitosa.
A tutti secondo necessità.
Che poi qualcuno si guadagni qualcosa in più, cazzo, lo faccia con mezzi leciti ed impiegando la propria INTELLIGENZA in modo costruttivo.
Per essere un tale figlio di puttana SILVIO BERLUSCONI (e intercettami 'sta cippa) sicuramente del sale in zucca ce l'ha, e anche nel suo entourage ci sono delle testine attive, ma questo non giustifica l'uso di questo lume di ragione a fini personali che non solo vanno contro la comunità, lavorano a braccetto con la mafia e lo sfruttamento, infangano il ruolo politico da loro ricoperto, sono talmente egocentrici da risultare palesi, ma soprattutto irretiscono le menti deboli con promesse e slogan, rimbambendone i neuroni con la scatola magica e con il decoder e con la musichina e con le COSE.
Credo che una vita felice stia altrove.
E parlo di lui ma potrei parlare di tanti, da una parte e anche dall'altra; parlo di lui perché è un porco e non ha neanche la decenza di andare in giro vestito come fattore (cit. Orwell), anzi, gode nello sguazzare nel ridicolo, nello schermirsi dalle accuse, nei bagni di folla prezzolata.

Sfogo quasi completato.
Grazie dell'attenzione.
Memento: le idee e le opinioni vanno condivise, la verità deve essere esposta nuda a cielo aperto, qui e in tutto il mondo. La piccola speranza dell'uomo sta nella consapevolezza.

Anni 23, mi scopro profondamente intollerante.
Ma sogno ancora.